VinNatur 2011
Festival Vinnatur 2011
Il Manifesto programmatico dell’Associazione VinNatur
L’associazione VinNatur riunisce vignaioli da tutto il mondo che intendono difendere l’integrità del proprio territorio, rispettandone la storia, la cultura e l’arte che sono state loro tramandate nel tempo, traendo ispirazione da una forte etica ecologica.
Produrre vino in maniera naturale significa agire nel pieno rispetto del territorio, della vite e dei cicli naturali, limitando attraverso la sperimentazione, l’utilizzo di agenti invasivi e tossici di natura chimica e tecnologica in genere, dapprima in vigna e successivamente in cantina.
L’associazione intende preservare l’individualità del vino dall’omologazione che chimica, tecnologia e industrializzazione hanno portato nel mondo agricolo e, in special modo, nelle attività vitivinicole. Scopo dell’Associazione VinNatur è unire le forze di questi vignaioli dando a ognuno maggior forza, consapevolezza e visibilità condividendo esperienze, studi e ricerche.
L’Associazione investe le proprie risorse e riserva particolare attenzione ai bisogni dei viticoltori associati nel rispetto dei consumatori finali.
Alcuni dei punti cardine dell’attività di VinNatur sono:
- Lotta ai pesticidi: ogni anno l’associazione analizza a proprie spese un vino di ogni viticoltore associato. L’analisi si basa sulla ricerca di settanta principi attivi di fito-farmaci. In altre parole si cercano i pesticidi di sintesi usati contro le malattie della vite che entrano nel circolo linfatico delle piante, quindi anche nei grappoli, e, conseguentemente, nel vino ottenuto.
- Lo studio della cristallizzazione sensibile e l’analisi della Bioelettronica come individuazione della vitalità energetica dei vini.
- Ricerca sulle tecniche di vinificazione in collaborazione con laboratori privati e il mondo universitario. Approfondimenti e sperimentazioni legate a fermentazioni spontanee e a tutti i processi di maturazione e conservazione del vino.
- Sperimentazione di approcci agrari innovativi orientati al massimo rispetto per l’ambiente. A titolo di esempio possiamo citare il metodo Dynamic Forest del ricercatore francese Michel Barbaud. Metodi che hanno come obbiettivo l’eliminazione di rame e zolfo al fine di raggiungere l’equilibrio naturale del suolo.
- Organizzazione di convegni e corsi per formare ed informare gli associati sui lavori di ricerca intrapresi ed in particolare su tecniche, lavorazioni e pratiche enologiche. Allo stesso tempo, un lavoro di informazione e divulgazione presso il pubblico degli sviluppi delle ricerche in corso di svolgimento.
- Organizzazione, almeno una volta l’anno, di un salone con la partecipazione di tutti gli associati nella splendida cornice di Villa Favorita, momento d’incontro tra tutti i vignaioli associati, gli appassionati del mondo del vino e gli operatori del mercato.