VinNatur 2011
Festival Vinnatur 2011, 10.04.2011
Il Manifesto programmatico dell’Associazione VinNatur
L’associazione VinNatur riunisce vignaioli da tutto il mondo che intendono difendere l’integrità del proprio territorio, rispettandone la storia, la cultura e l’arte che sono state loro tramandate nel tempo, traendo ispirazione da una forte etica ecologica.
Produrre vino in maniera naturale significa agire nel pieno rispetto del territorio, della vite e dei cicli naturali, limitando attraverso la sperimentazione, l’utilizzo di agenti invasivi e tossici di natura chimica e tecnologica in genere, dapprima in vigna e successivamente in cantina.
L’associazione intende preservare l’individualità del vino dall’omologazione che chimica, tecnologia e industrializzazione hanno portato nel mondo agricolo e, in special modo, nelle attività vitivinicole. Scopo dell’Associazione VinNatur è unire le forze di questi vignaioli dando a ognuno maggior forza, consapevolezza e visibilità condividendo esperienze, studi e ricerche.
L’Associazione investe le proprie risorse e riserva particolare attenzione ai bisogni dei viticoltori associati nel rispetto dei consumatori finali.
Alcuni dei punti cardine dell’attività di VinNatur sono:
- Lotta ai pesticidi: ogni anno l’associazione analizza a proprie spese un vino di ogni viticoltore associato. L’analisi si basa sulla ricerca di settanta principi attivi di fito-farmaci. In altre parole si cercano i pesticidi di sintesi usati contro le malattie della vite che entrano nel circolo linfatico delle piante, quindi anche nei grappoli, e, conseguentemente, nel vino ottenuto.
- Lo studio della cristallizzazione sensibile e l’analisi della Bioelettronica come individuazione della vitalità energetica dei vini.
- Ricerca sulle tecniche di vinificazione in collaborazione con laboratori privati e il mondo universitario. Approfondimenti e sperimentazioni legate a fermentazioni spontanee e a tutti i processi di maturazione e conservazione del vino.
- Sperimentazione di approcci agrari innovativi orientati al massimo rispetto per l’ambiente. A titolo di esempio possiamo citare il metodo Dynamic Forest del ricercatore francese Michel Barbaud. Metodi che hanno come obbiettivo l’eliminazione di rame e zolfo al fine di raggiungere l’equilibrio naturale del suolo.
- Organizzazione di convegni e corsi per formare ed informare gli associati sui lavori di ricerca intrapresi ed in particolare su tecniche, lavorazioni e pratiche enologiche. Allo stesso tempo, un lavoro di informazione e divulgazione presso il pubblico degli sviluppi delle ricerche in corso di svolgimento.
- Organizzazione, almeno una volta l’anno, di un salone con la partecipazione di tutti gli associati nella splendida cornice di Villa Favorita, momento d’incontro tra tutti i vignaioli associati, gli appassionati del mondo del vino e gli operatori del mercato.